Recentemente, gli archeologi hanno fatto una straordinaria scoperta nella città romana di Novae, situata nel nord della Bulgaria. Si tratta di un antico "frigorifero" risalente a circa 1900 anni fa, utilizzato dai legionari romani per conservare cibo e bevande. Questo frigorifero romano è stato scoperto all'interno di una fortezza romana di notevole importanza, che si estendeva su circa 18 ettari e che aveva ospitato la Legio I Italica tra il tempo di Vespasiano e il V secolo d.C. La scoperta è stata effettuata dagli archeologi polacchi guidati dal professor Piotr Dyczek dell'Università di Varsavia durante le loro ricerche nella zona. Il frigorifero in questione è costituito da un contenitore in ceramica collegato a un tubo in piombo, che trasportava acqua fredda da un pozzo. Questo sistema permetteva di raffreddare efficacemente bevande come il vino e conservare alimenti, dimostrando una notevole conoscenza dell'ingegneria termica da parte dei Romani. All'interno di questo frigorifero antico sono stati rinvenuti frammenti di vasi, piatti e ossa animali, suggerendo che fosse stato utilizzato per conservare il cibo consumato dai legionari. Questa scoperta offre preziosi dettagli sulle abitudini alimentari e sull'organizzazione logistica dei soldati romani di stanza in questa importante fortezza difensiva al confine dell'Impero romano. La scoperta del frigorifero dei legionari romani getta nuova luce sulla complessità delle infrastrutture e sulle abitudini quotidiane dei soldati romani che presidiavano il confine settentrionale dell'Impero. È un ritrovamento straordinario che arricchisce la nostra comprensione dell'antica Roma e delle sue capacità ingegneristiche avanzate