Grazie a delle foto satellitari scattate durante la Guerra Fredda, sono stati individuati 396 forti di età romana che si trovano fra Turchia, Iraq e Siria. Questi forti erano usati per difendere i confini orientali dell’Impero romano dalle invasioni dei Parti e dei Sasanidi, due potenze rivali che dominavano l’Iran e parte dell’Asia centrale. La scoperta mette in discussione quello che si sapeva finora sulla geografia e la strategia militare dei Romani in quella zona, e apre nuove possibilità di ricerca storica.