Scarlet Knight ce l'ha fatta: dopo 221 giorni di viaggio è riuscita ad attraversare l'Atlantico in solitaria partendo dalla costa del New Jersey e approdando in Spagna.
Nonostate il femminile, Scarlet è un robot subacqueo: è stata creata da ricercatori e studenti della Rutgers University ed è il primo esemplare della sua specie ad aver attraversato l'oceano in autonomia - chiamando "casa" di tanto in tanto grazie a un telefono satellitare - senza riportare danni.
"Crediamo che questo sia solo un precursore, come il viaggio di Lindbergh sull'Atlantico" ha spiegato Clayton Jones, uno degli ingegneri che hanno creato Scarlet, il quale pensa che entro dieci anni ci saranno intere flotte di questi robot in grado di solcare gli oceani.
Lo scopo di Scarlet e dei modelli che seguiranno è lo studio degli oceani, per capire i cambiamenti climatici, conoscere le correnti e persino prevenire gli uragani.
Il robot, ufficialmente chiamato Ru-27, è partito dagli Stati Uniti il 27 aprile ed è stato seguito via satellite dall'Università nei momenti in cui, ogni tre giorni, riemergeva per "telefonare".
I pericoli principali si sono presentati proprio quando Scarlet era vicino alla superficie, dove ha anche rischiato di venire catturata dalle reti dei pescherecci.
Le è comunque andata meglio rispetto a Ru-17, il predecessore perduto, che venne colpito da qualcosa (uno squalo, ipotizzano i ricercatori) sott'acqua al largo delle Azzorre, tentò un'emersione di emergenza ma si perse nell'oceano.
Fonte: http://www.zeusnews.it