Recentemente abbiamo letto in questo sito della proposta russa all'Onu di fondere gli "scudi stellari" di alcuni paesi per avere un ombrello di difesa del nostro pianeta contro "minacce dallo spazio", e la risposta della Nato che in parte accetta ed in parte no. Ora ci sono degli sviluppi, viene precisato che servono nuove armi spaziali contro gli asteroidi (visto che quelle attuali sono inadatte) e si parla anche della distruzione di “space aliens” (termine lasciato come e' stato trovato nel testo iniziale di "La Voce Della Russia").
Il presidente russo Dmitry Medvedev è interessato al cosiddetto concetto di "Difesa Strategica della Terra", proposto dall'inviato russo alla NATO Dmitry Rogozin, ha detto martedi' una fonte del Cremlino.
"Il presidente ha familiarità con questa concezione, è sembrato interessante per lui", ha detto la fonte.
In precedenza (martedì) il quotidiano russo "Kommersant" ha riferito che la Russia stava preparandosi ad offrire agli Stati Uniti ed alla NATO un progetto per il sistema di difesa comune, che potrebbe proteggere la Terra dagli asteroidi e da altre minacce provenienti dallo spazio.
Rogozin ha proposto il concetto di progetto, secondo "Kommersant".
Tuttavia, gli scienziati russi sono scettici sul fatto che i missili siano in grado di proteggere la Terra dagli asteroidi.
"E 'improbabile che i missili esistenti sarebbero in grado di distruggere un asteroide. Siamo in grado di raggiungere al momento solo pochi asteroidi vicini alla Terra... E' necessario sviluppare altri modi per contrastare le minacce di asteroidi o comete", ha detto Sergey Naroenkov dell'Istituto di Astronomia della Accademia Russa delle Scienze.
Lo scienziato ha anche detto che la distruzione degli asteroidi con l'aiuto dei missili è "l'opzione più estrema, quando nessun'altra è disponibile" dato che il missile non può distruggere completamente l'oggetto nello spazio, ma esso viene suddiviso in frammenti che sono ancora più dannose dell'asteroide intatto.
Ha detto poi Naroenkov che l'atmosfera terrestre è in grado di proteggere il pianeta dagli oggetti spaziali con un diametro di 30 metri. Asteroidi più grandi possono raggiungere la superficie e causare danni.
Fonte: http://en.rian.ru
Mosca sta cercando di dare nuovo slancio ai colloqui per la difesa missilistica con Washington. In questo momento Mosca si sta occupando circa la Difesa Strategica Della Terra, progetto che prevede la creazione di un sistema comune in grado di proteggere il pianeta da minacce missilistiche e da quelle provenienti dallo spazio esterno. Il progetto è stato messo sul tavolo dopo che Washington ha segnalato la sua riluttanza a fornire garanzie (giuridicamente vincolanti) che il suo scudo di difesa missilistica in Europa non si rivolgerà forze nucleari della Russia.
Avviato dall'inviato russo alla NATO Dmitry Rogozin, il progetto prevede di porre in risalto il respingere le minacce spaziali piuttosto che le minacce missilistiche, fino a prevedere la creazione di un missile congiunto ed un sistema di difesa spaziale. Parte del sistema è il monitoraggio dello spazio esterno, che renderebbe possibile distruggere debitamente oggetti spaziali potenzialmente pericolosi.
A Mosca l'esperto di difesa Pavel Zolotarev resta cautamente ottimista circa l'idea, ma egli dice è improbabile che sia apprezzato da una Washington pronta ad andare avanti con i suoi piani per la creazione del suo scudo missilistico europeo:
"Le minacce spaziali potenziali sono qualcosa da non sottovalutare, naturalmente, quando si tratta di sicurezza globale" dice Zolotarev. "Per quanto riguarda Washington è molto improbabile che i suoi vecchi piani di difesa missilistica possano aderire ad un programma ancora da comprovare" conclude.
Molti analisti russi, tra cui Vladimir Yevseyev, ammettono che il sistema russo antimissile e lo scudo missilistico USA in Europa non possono essere integrati in un sistema di difesa spaziale, se non altro perché le loro caratteristiche tecniche sono diverse:
"Dovremmo tutti essere realistici", dice Yevseyev, citando la persistente mancanza di volontà dell'Occidente di dare garanzie giuridicamente vincolanti sullo scudo missilistico europeo. "Per questo motivo credo che la Russia dovrebbe meditare la creazione di un proprio sistema nazionale di difesa missilistica".
In risposta al dispiegamento di elementi dello scudo missilistico Usa in Europa orientale, sistemi missilistici come il sofisticato Iskander-M sono stati già di stanza nella regione di Leningrado a nord-ovest della Russia. I missili Iskander può essere equipaggiata con testate convenzionali o nucleari, e sono in grado di neutralizzare gli intercettori SM-3 con sede in Polonia.
Naturalmente, dicono gli analisti, discutere il problema al tavolo dei negoziati è l'opzione migliore, tanto più che lo scudo missilistico europeo è stato creato per affrontare presumibilmente potenziali minacce provenienti dal Medio Oriente e Corea del Nord, qualcosa che è ancora vista da molti come "star wars" in stile fantascienza. Più reale, tuttavia, è un possibile incontro della Terra con un asteroide o di un frammento di cometa, che può essere fermato con l'aiuto dei potenziali spaziali gia' esistenti di Russia e Stati Uniti. Se necessario, potrebbero insieme fare con la distruzione di "space aliens" (nota del webmaster Ansu: cosi' e' scritto nel testo in inglese, controllate con il link qui sotto), in particolare, che l'invio di razzi pesanti nello spazio con relative attrezzature a bordo. A questo proposito l'idea di creare la Difesa Strategica Della Terra può rivelarsi fattibile se è integrata con altri sistemi anti-missile ed anti-aerei. In ogni caso, ci vuole tempo per mettere in pratica l'idea.
Fonte: http://english.ruvr.ru