Bernard Heuvelmans (Le Havre, Normandia, 10 ottobre 1916 – Le Vésinet, Île-de-France, 22 agosto 2001) scienziato franco-belga, esploratore, ricercatore, scrittore e noto come “il padre della criptozoologia” (1). Un suo libro del 1955, ‘Sulle Tracce degli Animali Sconosciuti’ (mai tradotto in Italiano) è considerato tra i migliori lavori sulla criptozoologia.
Heuvelmans nacque a Le Havre, in Francia e crebbe in Belgio, si laureò in zoologia nella Libera Università di Bruxelles. La sua tesi di dottorato riguardava i denti dell’Aardvark (2), che in precedenza aveva sfidato ogni classificazione.
Negli anni della seconda guerra mondiale, durante i quali combatté sul fiume Lys, scrisse tre opere: ‘L’Homme parmi le étoiles’ e ‘L’Homme au creux de l’atome’, che vennero pubblicate, mentre la terza, “L’Homme est notre seule patrie“, rimase inedita. In queste opere esprimeva il suo pensiero basato sull’umanesimo scientifico con cui condannava il razzismo e il nazionalismo esasperato.
Sebbene avesse in precedenza mostrato interesse verso le ‘stranezze zoologiche’, ciò che lo spinse a interessarsi alla criptozoologia fu l’articolo, ‘Esistono ancora dei Dinosauri?’ di Ivan T. Sanderson, pubblicato nel 1948 sul Saturday Evening Post. Sanderson avanzava l’ipotesi che dei dinosauri sopravvivessero in angoli remoti del pianeta.
La prima opera di Heuvelmans, fu ‘Sulle Tracce degli Animali Sconosciuti’, scritta nel 1955, che ha venduto un milione di copie, è considerato il più influente lavoro di criptozoologia del ventesimo secolo. Da allora Heuvelmans scrisse molti altri libri e articoli, nessuno dei quali tradotti in Italia; ciò fu dovuto anche alla poca attenzione da parte degli scienziati ‘ortodossi’.
Nel 1958 scrisse ‘Sulla scia del Serpente di Mare’ dedicato ai serpenti marini e ai calamari giganti (noti come Kraken, nelle mitologie nordiche). Compiendo questo lavoro, Heuvelmans ebbe la necessità di “dare un nome alla nuova disciplina zoologica, in cui la mia ricerca era implicata. E così ho coniato il termine ‘criptozoologia’, ovvero la scienza degli animali nascosti”. Sette anni dopo, nel 1965, Heuvelmans pubblicò ‘Il Grande Serpente di Mare: Il Mistero Zoologico e la sua Soluzione’, che completava il lavoro iniziato con ‘Sulla scia del Serpente di Mare’.
Heuvelmans ricercando, negli oceani di tutto il mondo, quegli animali giganti e quei mostri marini che erano presenti nelle leggende delle popolazioni locali, voleva capire se fossero reali e ancora ignoti alla scienza.
Nel 1960, Heuvelmans fu coinvolto nella controversia riguardo al Minnesota’s Iceman, l’”uomo di ghiaccio” in possesso di un circo. Heuvelmans pensò che la creatura fosse autentica e ne pubblicò una descrizione scientifica, denominandola ‘Homo Pongoides’. Mai non vi è mai stata la prova conclusiva a sostegno o a discredito del Minnesota’s Iceman, e gli zoologi ortodossi non accettarono mai la nuova specie di ominide.
Nel 1975 Heuvelmans istituì il Centro per la Criptozoologia in Francia, il primo centro mondiale di ricerche criptozoologiche, che ospita la sua biblioteca che raccoglie la sua documentazione comprendente più di 2500 volumi scientifica, una fototeca con 15000 diapositive, una biblioteca specializzata di criptozooloa di 500 volumi e 25000 dossier originali sull’argomento e anche un’iconografia di 2500 pezzi. Nel 1982 contribuì alla fondazione della Società Internazionale di Criptozoologia (ISC), e ne fu il suo primo presidente. La ISC pubblica, oltre al bollettino trimestrale, un giornale scientifico annuale, “Cryptozoology“.
Heuvelmans divenne membro onorario dell’Associazione Criptozoologica Sovietica e fu anche il primo presidente del Centro per la Zoologia Forteana (3). Nel 1999 donò più di 50.000 documenti, fotografie e modelli al Museo di Zoologia di Losanna, in Svizzera. (4)
Bernard Heuvelmans è stato anche ricercatore presso la Società Zoologica di Londra, collaboratore scientifico dell’Istituto Reale di Scienze Naturali del Belgio, membro dell’Istituto Internazionale di Sociologia di Roma e corrispondente di numerose società di storia naturale.
I libri di Bernard Heuvelmans:
Sur la piste des bêtes ignorées 1955
Dans le sillage des monstres marins – Le Kraken et le Poulpe Colossal 1958
On the Track of Unknown Animals 1958
On the Track of Unknown Animals 1959
Le Grand-Serpent-de-Mer, le problème zoologique et sa solution 1965
On the Track of Unknown Animals 1965
In the Wake of Sea Serpents 1968
con Boris F. Porchnev, L’homme de Néanderthal est toujours vivant 1974
Dans le sillage des monstres marins – Le Kraken et le Poulpe Colossal (Seconda Edizione) 1975
Le Grand-Serpent-de-Mer, le problème zoologique et sa solution 1975
Les derniers dragons d’Afrique 1978
Les bêtes humaines d’Afrique 1980
On the Track of Unknown Animals 1995
The Kraken and the Colossal Octopus: In the Wake of Sea-Monsters 2003
La pubblicazione, in lingua inglese, delle opere criptozoologiche complete di Heuvelmans in 10 volumi, è stata assunta dalla Kegan Paul International, nel 1995, col titolo “On the track of Unknow Animals“.
Note
1. La Criptozoologia è una Criptoscienza; esempi di Criptoscienze sono la Criptoarcheologia e l’Ufologia. Le Criptoscienze sono delle protoscienze volte a studiare le affermazioni sull’esistenza di eventi fisici inspiegabili e difficilmente ripetibile, da qui il termine di cripto-, che denota fenomeni “nascosti” o non riconosciuti).
2. Oritteropo (Orycteropus afer Pallas) è l’unica specie vivente dell’ordine dei Tubulidentati, è noto con il nome afrikaans di aardvark (“maiale di terra“).
3. Il termine Fortiano è utilizzato per descrivere diversi fenomeni anomali. Deriva da Charles Hoy Fort, un giornalista e scrittore conosciuto per i suoi libri che descrivevano eventi strani ed inesplicabili, basandosi su articoli tratti da riviste scientifiche e da quotidiani.
4. Il sito italiano di Criptozoologia.
Fonte: http://aurorasito.altervista.org