Termitai visti ad altezza del terreno.
Avreste mai immaginato che le termiti, piccoli insetti divoratore di legno, possono costruire cose visibili anche dallo spazio? Nessuno ci avrebbe scommesso un euro eppure è così: in una remota foresta brasiliana sono state infatti scoperte milioni di sezioni esterne di termitai. Secondo i ricercatori, sono circa 200 milioni di piccoli “monticelli” che si estendono su un’area grande come la Gran Bretagna, nel nordest del Brasile. La ricerca, pubblicata su Current Biology, parla di tumuli di terra a forma di cono larghi all’incirca 10 metri ed alti circa tre metri. Molti di questi tumuli sono collegati fra loro attraverso tunnel sotterranei. Facendo un paragone, è come se una sola civiltà avesse costruito 4000 grandi piramidi di Giza collegandole, come se non bastasse, tra loro sottoterra: un bello sforzo architettonico, non c’è che dire. Lo conferma anche Roy Funch dell’Universidade Estadual de Feira de Santana in Brasile: “Questo è apparentemente lo sforzo di bioingegneria più esteso al mondo da parte di una singola specie di insetti”. Certo, per vederli dello spazio c’è bisogno di satelliti capaci di ingrandire enormemente le immagini come quelli di Google Earth, ma già le foto aeree scattate da un drone dei ricercatori mostrano quanto intricate possano essere queste reti sotterranee, alcune delle quali tra l’altro sono state create più di 4.000 anni fa.
Fonte e link: https://notiziescientifiche.it
Alcuni dei tumuli fotografati da un drone.