Un verme invasivo endemico del Sudamerica è stato segnalato in Francia. La scoperta nel continente europeo dell’Obama nungara, un verme del suolo che può raggiungere una lunghezza di 70 mm, è stata fatta da un team internazionale guidato da Jean-Lou Justine del Muséum National d’Histoire Naturelle (ISYEB, Parigi).
Nello studio pubblicato su PeerJ si accennano alle cause principali di questa “invasione” e si fanno raffronti anche con quella del verme piatto della Nuova Guinea (Platydemus manokwari) e con quella dei vermi piatti a testa di martello dell’Asia. L’Obama nungara si sarebbe infatti introdotto in Francia in maniera simile, a causa del commercio internazionale di piante.
Questi vermi planari di terra, infatti, possono facilmente trovarsi nel terreno delle piante, habitat all’interno del quale possono facilmente affrontare un viaggio transoceanico. A differenza di altre specie di vermi simili che hanno effettuato lo stesso tipo di invasione (dalle Americhe all’Europa), in questo caso l’Obama nungara sembra però essersi diffusa maggiormente in un periodo più breve: è stato segnalato in gran parte delle aree della Francia, ben in tre quarti della Francia metropolitana.
Ciò è fonte di preoccupazione per gli stessi studiosi dato che questo verme è un predatore di vari animali che abitano nel suolo, tra cui i lombrichi. La specie invasiva può essere trovata nei terreni e nei giardini lungo la costa atlantica e lungo la costa mediterranea ma la presenza è stata registrata anche in Corsica.
Secondo i ricercatori si tratta di una minaccia potenziale per la biodiversità dei suoli europei, e proprio questa specie sarebbe quella più pericolosa tra i vermi planari del terreno invasivi che sono arrivati in Europa.
Fonte estera: https://peerj.com
Fonte italiana: https://notiziescientifiche.it