Rappresentazione artistica dell'esopianeta HAT-P-11b che ruota molto vicino intorno alla sua stella.
Un particolare esopianeta con un’atmosfera piena di elio, un elemento relativamente raro qui sulla Terra ma molto diffuso nell’universo, è stato scoperto da un gruppo di ricerca dell’Università di Ginevra i cui risultati sono stati pubblicati poi su Science. Si tratta di un esopianeta gigante gassoso scoperto all’inizio di quest’anno, grazie ai dati del telescopio spaziale Hubble. Di solito l’elio nelle atmosfere degli esopianeti è molto difficile da individuare a casa della sua peculiare caratteristica di osservazione, rilevabile sostanzialmente solo nello spettro visivo dell’infrarosso. Proprio per questo ricercatori hanno utilizzato un nuovo strumento, uno spettrografo denominato Carmenes, installato presso l’osservatorio di Calar Alto in Andalusia, in Spagna, che decompone la luce delle stelle nei suoi colori base, un po’ come fa un arcobaleno, e che è in grado di identificare più di 100.000 colori nell’infrarosso. L’esopianeta HAT-P-11b, grande più o meno come Nettuno, si trova a circa 124 anni luce di distanza ed è 20 volte più vicino alla sua stella rispetto, a quanto lo sia la Terra al Sole. È così vicino che l’atmosfera è gonfiata dalla radiazione della stella venendo poi dispersa regolarmente nello spazio. Ciò è dovuto al fatto che l’elio è un gas leggero che sfugge in maniera relativamente facile all’attrazione del pianeta formando una estesa nube intorno ad esso.
Fonte e link: https://notiziescientifiche.it