Iniziamo il nostro discorso sulla teoria parafisica riportando una famosa metafora di John Keel ovvero la metafora del lampo e del tuono .
Quando un lampo saetta nel cielo vive per una sola frazione di secondo ma immediatamente dopo è seguito da un rumore molto cupo che può persistere per alcuni secondi ovvero il tuono .
Sappiamo che il lampo produce il tuono e non li separiamo.
Comunque nei molti anni di studio sugli ufo c’è stata a detta di Keel una tendenza ad attribuire maggiore attenzione al tuono che agli avvistamenti che lo hanno causato.
per dirla in altro modo il tuono nascondeva la propria causa .
Secondo la metafora di Keel gli ufologi si sono concentrati sul tuono e hanno trascurato di studiare il lampo che era la causa del tuono.
Kell mette in evidenza che la stragrande maggioranza di tutti gli avvistamenti nel corso della storia ci parla di oggetti luminosi “attenuati” o trasparenti traslucidi che cambiavano forma e posizioni e che comparivano e sparivano all’improvviso.
A detta di Kell il comportamento più comune di tali oggetti ha dimostrato la loro natura parafisica cioè non composta ma materia solida .
Gli ufo viaggiano a velocità supersonica nell’atmosfera senza produrre il classico boato sonico compiono manovre impossibili non tengono in considerazione le leggi della fisica appaiono e scompaiono all’improvviso.
L’esplosione d’interesse verso la problematica ufologica del 1947 coinvolse anche molte personalità scientifiche .
Lavorando indipendentemente essi svilupparono teorie differenti ma tutte che facevano riferimento alla natura parafisica degli oggetti volanti .
Nel 1947 il dottor Line intraprese una serie di studi sugli aspetti poco conosciuti dei contattisti .
Egli nel 1950 pubblicò privatamente un libro nel quale ribadì e definì la natura parafisica degli ufo e gli elementi di tipo parapsicologico che caratterizzavano la figura del contattista .
Altre ricerche cominciarono a configurarsi orientandosi verso l’ipotesi di tipo parafisico nei primi anni cinquanta .
Un famosissimo scrittore inglese Arthur Clarke si occupò degli Ufo nel 1953 mettendo in evidenza che i dati generali suggerivano l’ipotesi parafisica e non extraterrestre del fenomeno .
Una nuova ondata Ufo esploso in Inghilterra nel 1950 indusse la Raf a intraprendere altri studi che si protrassero per 5 anni .
Il 24 aprile 1955 un portavoce della Raf dichiarò alla stampa che il resoconto Ufo era finito ma che non sarebbe stato presentato al pubblico .
Ma subito dopo Lord Dowding il capo della Raf fece una lettura pubblica nella quale chiaramente espose gli aspetti parafisici degli Ufo.
Egli affermò che gli occupanti degli Ufo erano immortali capaci di rendersi invisibili agli occhi umani in grado di assumere fattezze e connotati terrestri in modo da mescolarsi all’umanità senza destare sospetti .
Un altro importante autore britannico Wilkins mise in evidenza l’aspetto parafisico degli Ufo .
Un astrofisico americano Jesse pubblicò una serie di libri dal 54 al 57 pieni di correlazioni storiche e di teorie di tipo parafisico sui dischi volanti .
Una ricerca coscienziosa una qualsiasi teoria per essere accettata come valida deve dare una risposta interpretativa a tutti i dati .
Secondo i sostenitori dell’ipotesi parafisica tale teoria soddisfa questo criterio mentre l’ipotesi extraterrestre no .
A detta di Keel molti studiosi degli Ufo hanno selezionato soltanto avvistamenti e fatti che erano in linea con la loro concezione extraterrestre degli Ufo .
Tuttavia vi sono esempi di ottimi ricercatori ufologici che inseguendo il tuono cioè l’effetto risalirono al fulmine cioè la causa.
Nel 1954 Smith divenne il responsabile di uno studio semiufficiale canadese sugli Ufo.
Smitt ritenne che il modo migliore per comprendere il mistero degli Ufo fosse uno studio sui contattisti .
Infatti in alcuni casi gli occupanti degli Ufo avevano rivelato ai contattisti indicazioni di carattere scientifico che Smitt avrebbe allora verificato nel suo studio.
In alcune conferenze Smitt affermò che si era reso conto dell’unicità di fondo dell’universo della scienza della filosofia e di tutto ciò che in esso si trova .
Un altro ufologo americano Reeve cominciò i suoi studi cercando di dimostrare la validità dell’ipotesi extraterrestre ragionando in termini prettamente fisici e scientifici.
Ma man mano che andavano avanti i suoi studi sugli Ufo si inoltrò nella filosofia e nella metafisica .
Dopo aver studiato il fenomeno Ufo per molti anni giunse alla sconvolgente conclusione che gli Ufo non erano altro che un irrilevante aspetto di un fenomeno parafisico molto più ampio .
A sua volta Kenneth Arnold il pilota privato il cui avvistamento del 24 giugno 1947 diede inizio alla storia moderna dell’ufologia investigò a lungo nel mistero degli Ufo .
Arnold nel 1955 si espresse anch’egli in pubblicazioni nelle quali dichiarava di credere che gli Ufo erano cose certamente concrete ma appartenenti a una natura parafisica inspiegabile.
Anche per Arnold gli Ufo non erano certo macchine guidate da entità aliene.
Nel 1957 Ray Palmer iniziò la pubblicazione di una nuova rivista ufologica .
Nei primissimi numeri di tale rivista stimolò la curiosità dei suoi lettori affermando che egli conosceva il segreto degli Ufo .
Quindi nel 1958 pubblicò le sue conclusioni : gli Ufo non provenivano da altri pianeti ma erano l’espressione di civiltà avanzatissime che possedevano legami parafisici con la nostra realtà.
La sua convinzione extraterrestre lo isolò dalla corrente principale degli ufologi e venne fortemente criticato e ostacolato dagli assertori dell’ipotesi extraterrestre .
Il dr leon Davidson cominciò a interessarsi del problema ufologico agli inizi degli anni 50 studiò ulteriormente i casi di contatti più clamorosi.
Esattamente al medesimo modo di molti altri serissimi studiosi si rese conto che i contattisti dicevano il vero riportando però ciò che essi credevano di aver visto.
Egli affermò che tutte quelle perone si erano trovate sotto l’influsso di un processo di tipo ipnotico dovuto ad entità parafisiche.
A sua volta Chop affermò di non poter più accettare l’idea che i dischi volanti fossero macchine fisiche .
Chop pensava che si trattava invece di alterazioni di ordine psichico -mentale dovute all’azione di entità parafisiche .
Due autorità nel campo ufologico Ivan Sanderson e il dr Jacques Valle studiarono gli Ufo per anni e alla fine sposarono la teoria parafisica .
Ma che cos’è esattamente l’ipotesi parafisica?
Riteniamo opportuno sintetizzarla riportando le affermazioni di Sir Victor Goddard il quale in una conferenza affermò le seguenti cose : ”potrebbe darsi che alcuni piloti di Ufo siano emissari parafisici di un pianeta diverso dal nostro ; ma non c’è necessità logica che sia così. infatti se un Ufo è reale ma è parafisico esso ha la dote dell’invisibilità ai terrestri. Anche lo stesso mondo che lo crea e comanda a questa prerogativa e quindi nulla impedisce che si sovrapponga e coincida con lo spazio che noi occupiamo con la Terra assai più semplicemente e direttamente dell’emissioni parafisiche di altri pianeti del nostro sistema solare... Ammesso che i veri Ufo siano parafisici è accettabile che riflettano la luce come fantasmi e anche che diventino visibili nei campi di velocità per spostamenti ultrarapidi …… la validità di questa osservazione è di sostegno all’ipotesi parafisica e fa pensare che gli ufo siano creazione terrestre parafisica piuttosto che extraterrestre...”.
Se non si è più che al corrente e ben documentati sulla letteratura religiosa occulta le parole di Victor Goddard suonano incomprensibili .
Per dirla in altro modo egli afferma che gli Ufo sono una vera e propria macchinazione una burla perpetrata da entità invisibili parafisiche che si divertono a confondere sconcertare e spaventare la razza umana .
L’attività di tali entità parafisiche è stata registrata da sempre negli annali storici Si inserisce anche nell’ambito della teoria parafisica la signorina Lwnn catoe autrice di un libro molto importante sul mistero degli Ufo.
Ella in tale libro afferma che una grande fetta delle pubblicazioni ufologiche è chiaramente legata al misticismo e al metafisico dal momento che tratta di argomenti come telepatia scrittura automatica entità invisibili fenomeni di poltergeist e di possessioni.
Secondo tale autrice molti dei resoconti che oggi vengono pubblicati sugli Ufo su riviste popolari sono assai vicini a casi di possessione demoniaca e a fenomeni psichici che per lungo tempo sono stati argomenti della teologia e della parapsicologia.
La vera vicenda degli Ufo deve davvero comprendere tutte le manifestazioni che sono state attribuite agli Ufo .
Tale vicenda è la storia di un mondo invisibile che ci circonda e che occasionalmente si intreccia con il nostro .
Esso è un mondo di profeti e profezie di dei e demoni dove l’irreale si fa realtà e dove la realtà stessa è distorta da forze misteriose che riescono a manipolare lo spazio il tempo e la materia .
Concludiamo il nostro discorso mettendo in evidenza che tali forze sono interamente aldilà delle nostre possibilità di comprensione .
Prof. Giovanni Pellegrino.